“Una regina non è mai in ritardo; sono gli altri ad essere in anticipo.”
Un palazzo, una seconda Versailles, un luogo abbandonato.
Aria, acqua, fuoco e terra sono i quattro elementi che furono rappresentati da quattro bellissime statue ubicate nel parco di questo nobile palazzo abbandonato. Oggi sono esposte al Métropolitan Muséum di New-York.
Il palazzo, contornato da un ampio parco e protetto da un bellissimo cancello in ferro battuto si trova nelle campagne francesi, accanto ad un piccolo paese.
Decido di visitarla un giorno insolito di piena estate, mentre fuori imperversava un temporale.
Siamo tutti bagnati quando entriamo da un varco aperto della cantina.
Gli interni sono un susseguirsi di grandi saloni dai colori sgargianti, fra camini di marmo e specchi.
Sale in diversi stili e grandezze, da quelle in boiserie a quelle finemente dipinte. Nonostante qualche infiltrazione d’acqua e il furto di specchi e camini, il nobile palazzo si rivela ancora in tutto il suo fascino e splendore, tanto che immaginarlo arredato non richiede grandi sforzi.
Ci sono numerose rampe di scale che portano ai piani superiori, di vari stili e colori.
Nonostante i mobili siano stati portati via da tempo, i vuoti saloni trasudano ancora fascino e imponenza. Raccontano una storia d’amore molto antica…
Nel 1662 questo edificio estivo fu fatto erigere da Luigi XIV come regalo alla regina , e moglie, Maria Teresa di Spagna. Il palazzo, prima di essere abbandonato, serviva esclusivamente ai coniugi per trascorrere qualche giorno lontano dalla comoda, ma troppo movimentata Versailles. Un palazzo in “miniatura”, dalla facciata simmetrica in mattoncini faccia-vista contornato da uno splendido parco.
Oggi del regalo alla regina, solenne splendore, non rimane che un vago ricordo e i saloni mostrano i segni del tempo che lentamente li spoglia del loro splendore e dei loro giorni gloriosi.
Se vuoi vedere altre ville o palazzi abbandonati, guarda qui
E se sei curioso di esplorare altri luoghi nascosti in Francia, dai uno sguardo qui.
Se vuoi seguire tutte le nostre avventure, guarda la nostra pagina facebook.

Classe ’87 e svizzero, Jonathan è uno tra i più famosi autori nel campo “Urbex” e tra i più attivi nel progetto Ascosi Lasciti.
Attratto dalla storia, dalla bellezza estetica, dall’architettura, ha visitato edifici abbandonati in tutta europa.