E’ una calda e afosa domenica di luglio, e mentre le persone lottano per trovare un piccolo spazio in spiaggia o cercano rifugio nei negozi climatizzati, noi decidiamo di recarci in visita ad un vecchio cinema abbandonato, situato nel cuore di una piccola località di mare, che da tempo avevamo in programma. La vista esterna non è entusiasmante, quasi non sembra un cine-teatro, ma sappiamo che un edificio vissuto come questo ha una storia da raccontarci.
Infatti, dopo un’accurata ricerca, scopriamo che fu edificato nei primi anni trenta (durante l’ascesa al potere di Mussolini) e che la facciata principale presentava dei particolari in stile liberty, cancellati negli anni sessanta per modernizzare l’esterno. Sappiamo come entrare, grazie ad una piccola perlustrazione fatta qualche settimana prima.
Attraversiamo delle grandi assi di legno posizionate in orizzontale.
Ci ritroviamo nel cortile del cinema, nella parte opposta rispetto all’entrata principale. Una giungla di rovi ed erbacce ci rallenta un po’, ma arriviamo comunque all’interno.
Proseguiamo, e ci ritroviamo nell’immensa platea composta da galleria superiore e un enorme palcoscenico, che dava la possibilita’ di lasciare spazio, non solo alla cinematografia, ma anche a spettacoli vari.
Affiancando le seggiole a disposizione dell’orchestra, scendiamo le scale che ci portano al sottopalco, occupato maggiormente da sedie sparse, ma la prima cosa che ci salta all’occhio è un vecchio piano in legno, un po’ malmesso, tetro e affascinante che, a parer nostro potrebbe risalire ai primi anni di attività del cinema.
A fianco ad esso troviamo una stanza che ospita un enorme proiettore forse degli anni ’70.
Torniamo nella platea e ci dirigiamo verso l’entrata principale, alla destra dell’ampio androne, dove iniziano le scale che ci conducono al secondo piano.
Davanti a noi una stanza con un vecchio scaffale pieno di giornali, pellicole e documenti vari. Purtroppo è evidente che questo cinema negli anni ha subito molti vandalismi, d’altronde il suo abbandono risale ai primissimi anni ’80, e data l’ubicazione del posto è normale che sia ridotto cosi.
Alla sinistra di questo mobile troviamo delle buie e strette scale che ci portano allo stanzino delle proiezioni dove si ammirano altri due antichi proiettori e numerose pizze cinematografiche buttate a terra.
Usciamo dallo stanzino e ritorniamo alle scale principali, superiamo la seconda rampa ed eccoci nella galleria superiore.
Da qui si puo’ apprezzare il vasto palcoscenico che per anni ha ospito vari artisti e proiettato innumerevoli film. Di cine-teatro custoditi e in funzione, in Italia non ne rimangono molti.
All’epoca queste strutture erano lo svago principale di molte famiglie del paese, nonche’ un importante strumento sociale, purtroppo ormai superato.
Conclusi gli scatti, torniamo all’uscita, già con la voglia di scoprire qualche altro luogo.
Intanto, come molte altre persone in passato, lasciamo anche noi un piccolo pezzo del nostro cuore in questo vecchio cinema.
Review: Valentina Santamaria – Alex Hateful
Pics: Chris Morri

Il gruppo è formato da Alessandro Magno, Valentina Santamaria, Sylvia Perozzi e con ultima aggiunta di Silvia Sampaolo, la nostra curatrice di tik tok e youtube. Insieme si occupano della ricerca di nuovi posti nel territorio marchigiano e la stesura di articoli per il sito di Ascosi Lasciti. Sylvia è anche la fotografa del gruppo.