A volte ci capita di dedicare molto tempo alla ricerca di qualche intrigante luogo abbandonato in cui intrufolarci e documentare tutto, ma non sempre siamo così fortunati da trovare posti di grande fascino.
Sorprese inaspettate. Succede invece, per caso, di partire con la semplice intenzione di passare una spensierata giornata all’aria aperta, e inaspettatamente trovare una stupenda sorpresa: una villa dei primi novecento che subito ci fa nascere un buon presentimento.
Decidiamo quindi di tornarci con più calma qualche settimana dopo ed entrare con i nostri amici fotografi Marianna e Mirco.
Entriamo. Una volta sbucati nel sottoscala, quello che vediamo ci da conferma dell’idea che ci eravamo fatti su questa villa. Una semi-oscurità ci accoglie nell’ampio androne, che si fa da subito ammirare per i particolari oggetti che lo riempiono: appeso al muro, una strana composizione, formata da uno scudo e da armi medievali, un bellissimo attaccapanni con specchio in legno scuro e un tavolo colmo di libri che trattano soprattutto di medicina e ginecologia.
Desiderosi di perlustrare le altre stanze, iniziamo a gironzolare nel piano inferiore che comprende uno studio pieno di libri e documenti, una cucina con diverse bottiglie di vino, una sala da pranzo arredata da qualche poltroncina e una bella credenza, e infine il soggiorno con poltrone accuratamente disposte in semicerchio davanti al finto camino con tanto di pianoforte a muro.
Saliamo quindi al piano superiore dove si trovano le quattro camere da letto, tutte più o meno arredate , divorate da muffa e umidità. Percorriamo poi un piccolo e stretto corridoio che ci accompagna nella parte malmessa della villa, sorretta interamente da puntelli.
Qui troviamo numerosi quadri, una splendida culla che il tempo ha ingiallito, giornali e vecchi libri polverosi, sempre riguardanti la medicina, il che ci fa dedurre che fosse l’abitazione di un medico.
Ci dirigiamo nel sottoscala per concludere la nostra visita, ripassando nell’ampio androne, le cui mura ci avevano accolti poco prima, desiderose di raccontarsi a cinque estranei come noi.
Articolo: Alessandro Magno & Valentina Santamaria
Foto: Marianna Arduini

Il gruppo è formato da Alessandro Magno, Valentina Santamaria, Sylvia Perozzi e con ultima aggiunta di Silvia Sampaolo, la nostra curatrice di tik tok e youtube. Insieme si occupano della ricerca di nuovi posti nel territorio marchigiano e la stesura di articoli per il sito di Ascosi Lasciti. Sylvia è anche la fotografa del gruppo.