A Nord-Ovest della Sardegna, in un piccolo golfo ai piedi di una bella cittadina sulla spiaggia, troviamo, coperta dalla vegetazione, una vecchia colonia estiva.
In avanzato stato di abbandono, la struttura rimane invisibile agli occhi del passante e sconosciuto alle pagine della storia locale.
Le informazioni riguardo questo luogo sono quasi inesistenti.
Dopo giorni passati a girare, domandare e far ricerche, abbiamo provato a dar voce a questo orfanotrofio abbandonato: nato intorno al 1944, veniva utilizzato come appoggio alla residenza estiva dalla Congregazione, per le sempre più numerose orfane di guerra della città vicina.
Dopo anni di breve ma intensa attività, il complesso è stato abbandonato intorno agli anni ’70, per mancanza di finanziamenti.
Il caseggiato è su due livelli, il piano terra con giardino è diviso in più parti: stanza grande, dove presumiamo si trovasse la mensa; una stanza ad utilizzo cucina; una camera da letto ed un piccolo bagno.
Il piano superiore , che crediamo fosse adibito a “zona notte”, ha un grande spazio usato come dormitorio.
Qui sono presenti una moltitudine di letti accatastati con materassi logori.
Allo stesso livello vi sono altre due stanze, dove presumibilmente dormivano le Suore che gestivano la vecchia colonia.
Bambole , scarpe , attrezzatura da cucina ricoperta di polvere e ruggine, arredamento spartano, sono gli oggetti che ancora si possono trovare dentro questa struttura.
Una statua, che sottolinea la forte credenza religiosa , anch’essa vittima del tempo, ci fa ricordare che tutto è destinato a sgretolarsi.
Camminando per queste stanze e per questi corridoi, è possibile immaginare, quasi tangendola, la vita di chi abitava fra queste mura, le risate e i pianti. Sembrano quasi assordanti le gioie ed i dolori di chi ha pianto o di chi ha potuto riabbracciare il padre, alla fine della guerra.
E così adesso, si alternano emozioni contrastanti nel nostro animo, tra lo splendido panorama della zona e la decadenza del luogo, in questo piccolo angolo di paradiso bagnato dal mare e baciato dal sole.
Se questo orfanotrofio abbandonato ha stuzzicato la tua curiosità, ecco una lista di edifici scolastici abbandonati. Altrimenti perché non esplorare virtualmente i luoghi abbandonati in Sardegna?
L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
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Ciao sono Marco e faccio storicamente parte della “Cinghial_crew”, originari della Sardegna, con cui condivido la passione per l’avventura, la fotografia e i paesaggi urbani abbandonati.
Claudio e Tanoz sono i miei compagni di esplorazione, ma giro anche nel Lazio, con Matteo e Valerio.