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Considerando che è una giornata maledettamente calda e che abbiamo in visita alcuni amici dal Nord Italia, decidiamo tutti insieme di organizzare questo pomeriggio esplorativo.

La nostra avventura inizia in un paesino nell’entroterra, circondato da vertiginose colline impreziosite dalle perfette geometrie dei campi circostanti, ma, nonostante la meta fosse data per sicura, non riusciamo a trovare un punto di accesso favorevole. Meglio così: ancora non possiamo avere idea di quello che ci aspetterà più tardi.

Di comune accordo ci spostiamo da tutt’altra parte, seguendo l’ispirazione del buon vecchio Michi, e arriviamo in questa villa abbandonata, che gia’ conoscevamo da molto tempo, ma che non avevamo mai avuto l’impulso di esplorare.  Capiamo subito, appena dentro la proprietà, di trovarci in uno di quei luoghi unici, che ti capitano, di media, una volta all’anno. Si tratta dell’antica villa Ludovico Van.

Sicuramente, dopo l’abbandono, poche persone sono riuscite ad entrare, e guardando i vari calendari, l’ultimo anno di utilizzo della magione è stato il 2007. Attraversiamo il giardino, ormai diventata una fitta giungla, e troviamo, incorniciata da grosse palme, un’enorme piscina ormai ridotta a stagno, dimora di numerose piante palustri. Per fortuna, guardandoci in giro, non vediamo i segni distintivi del passaggio dei vandali, e speriamo rimanga tale. Molto carina e caratteristica la piccola cappella nascosta nel parco, di cui una parte confina con una torretta completamente avvolta da edere arrampicanti.

Varchiamo la porta principale che ci accoglie nella villa Ludovico Van. Tutto è stato accuratamente arredato miscelando l’antico e il moderno, con polvere e ragnatele che incorniciano il tutto. Saliamo al secondo piano, un labirinto di stanze tutte accoppiate ad un bagno personale. Una stanza per la sartoria, poi salotti, bagni, cucine, bar… questa villa è davvero immensa e ci regala bellissimi scatti e una fantastica esplorazione del tutto inaspettata.

Siamo soddisfatti e non sentiamo il bisogno di vedere o sapere altro, sazi di questo pomeriggio esplorativo inconsueto.

Testo: Alessandro e Valentina
Foto: Michele

L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.

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Se questa villa abbandonata ha stuzzicato la tua curiosità, ecco una lista di palazzi e ville abbandonate. Altrimenti perché non esplorare virtualmente i luoghi abbandonati nelle Marche?

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