“Cosa sono i millenni? Una manciata di tempo. Polvere in confronto a un unico sguardo dell’eternità.” Hermann Hesse.Ai bordi di un paesino di campagna in Belgio, nascosto da un piccolo parco, troviamo questo castello abbandonato in mattoncini. Niente cancelli imponenti separano la dimora e il suo parco dalla strada principale, solo una strada sterrata ci accompagna semplicemente prima accanto ad una serra invasa dalla vegetazione e successivamente davanti alla pota d’ingresso di questo castello.
Esternamente non sembra motlo promettente, ma varcata la soglia ci si trova in uno spazioso atrio con eleganti colonne, una scala di legno e un bel camino, sopra cui è ancora appesa una tela con il ritratto del padrone di casa, un Duca.
Un duca vestito di rosso dallo sguardo severo, sembra arrabbiato come se fosse a conoscenza che il suo maniero é stato abbandonato…in mano ad ospiti sconosciuti e ladri. E’ penetrante, lo sguardo del duca e sembra seguire costantemente l’intruso. Della storia del Duca e del castello purtroppo non si trovano informazioni storiche, come se questo luogo non fosse mai esistito.
Le stanze sono ancora parzialmente arredate con qualche mobile, specchio e lampadario. Ci sono addirittura in una stanza custodite ancora scatole colme di corrispondenze, telegrammi e biglietti di condoglianze testimoni di tempi passati. Qualche tempo dopo la mia visita pare che la tela con il ritratto del Duca sia stata rubata :ora il castello rimane senza padrone una seconda volta.
Morirà miseramente anche questo luogo, nell’anonimato e nell‘oblio collettivo. Chissà quale sia la nuova residenza del Duca…

Classe ’87 e svizzero, Jonathan è uno tra i più famosi autori nel campo “Urbex” e tra i più attivi nel progetto Ascosi Lasciti.
Attratto dalla storia, dalla bellezza estetica, dall’architettura, ha visitato edifici abbandonati in tutta europa.