Questo è il secondo caso clamoroso di abbandono che abbiamo deciso di documentare in questa “trilogia” soprannominata con l’amichevole nome di “il meglio delle esplorazioni in Portogallo” (fai click qui per vedere l’articolo precedente).
Per quanto riguarda l’esperienza mia e di mio fratello questo è sicuramente il più bel edificio abbandonato che abbiamo scoperto negli ultimi anni. Si tratta di un palazzo disabitato dal 1969, e il mantenimento, da allora, è stato estremamente limitato. Anche se sembra completamente abbandonato, vicino vive un custode ingaggiato dai proprietari e responsabile di prevenire furti e facili accessi.
Le nostre due visite sono state quindi “autorizzate” dal guardiano, che, dal momento che non aveva più modo di entrare, ci ha dato carta bianca e ci ha permesso di cercare un nuovo accesso utilizzando i nostri metodi, per poi aspettarci subito fuori dal palazzo. Ed è ancora una volta grazie a mio fratello David se riusciamo ad entrare.
La prima stanza in cui ci imbattiamo è stata una fantastica cappella decadente. Nel coro abbiamo trovato addirittura un organo semi-integro.
Continuando a camminare per le sale del grandioso palazzo speriamo di trovare qualcosa di fantastico, fino a che arriviamo in una delle stanze più affascinanti mai viste. Il tempo sembra essersi fermato. L’elettricità non aveva mai raggiunto questo luogo, infatti tutte le lampade sono ancora provviste di candele. Continuiamo nella stanza accanto, che a quanto pare era una sala riunioni.
E, infine, poco distante, troviamo la sala da pranzo.
Continuiamo a salire alcune scale e troviamo un bel divisorio istoriato con uno specchio subito dietro. Dal divisorio partono le rispettive abitazioni e capiamo che, probabilmente, erano due famiglie diverse ad abitare questo luogo…
Spero vi sia piaciuto questa incredibile storia e, ancora una volta, ci tengo a ringraziare mio fratello Davide e il signor “J.”, per averci fatto godere questa meraviglia.

Nato a Salamanca, da sempre interessato all’esplorazione urbana. A soli 10 anni entrò nella sua prima villa abbandonata, e ne rimase affascinato. Ad oggi porta avanti studi attoriali e cura un blog sull’urbex in Portogallo e Spagna assieme al fratello David.