Sono le 9 di un sabato mattina durante la nostra spedizione esplorativa del centro Italia, quando giungiamo a davanti a questa bellissima villa abbandonata.
Esternamente si presenta come una tipica costruzione degli anni compresi tra i ’60 e ’70.
Vedendola così non sembra un gran bel vedere. Però sappiamo essere appartenuta ad un medico importante, molto conosciuto in zona, quindi gli interni potrebbero riservare notevoli sorprese.
Varchiamo la soglia d’ingresso. E’ completamente aperta.
Una volta entrati ci accoglie un arredamento splendidamente conservato, seppure polvere e qualche calcinaccio abbiano gig ricoperto le superfici dell’abitazione.
Tra le stanze di questa villa si trovano moltissimi lasciti, ancora ben riposti. Bottiglie nelle dispense, abiti appesi ordinatamente negli armadi.
Verrebbe da chiedersi: è realmente tutto abbandonato?
Ce lo hanno confermato i vicini prima di fare irruzione nell’edificio.
Dalla morte dei proprietari, nessuno è più venuto a fare manutenzione. Gli intonaci si staccano copiosamente dal soffitto e il giardino è divenuto una giungla.
Tra le stanze più belle, l’ampia zona giorno è ciò che più colpirebbe ogni visitatore.
Al piano superiore si trova l’ufficio. Sulla scrivania, di inestimabile pregio, ancora presente un antico mappamondo in legno.
Scendendo al piano interrato, la sala da biliardo, adibita precedentemente a libreria.
Viene da pensare che i giocatori possano tornare da un momento all’altro per concludere la loro partita.
Ultima sorpresa, nel un garage: qui ci aspetta una vecchia 500L bianca e…..il corredo da sposa della signora che viveva qui.

Uno tra i più giovani esploratori urbani, studente di fotografia in accademia delle belle arti, Christian copre il territorio del centro nord italiano e si diletta ad esplorare nel sud Europa.