Altro sanatorio abbandonato, altra esplorazione.
Siamo ancora nel Canton Ticino, nel sud della Svizzera.
Ciò che più sorprende del luogo che visitiamo oggi è sicuramente la posizione soleggiata e il bellissimo panorama che lo circonda. L’edifico si mostra ancora imponente, nonostante siano solo rimaste le pareti e le solette. E’ stato privato del tetto, dei serramenti e di qualsiasi arredo e rifinitura.
Durante i suoi 40 anni di abbandono la struttura è stata vandalizzata infinite volte, da più generazioni, e ora rimane solo uno scheletro spolpato, disossato. Non a caso, i fautori di questo scempio si chiamano “sciacalli”. Divorano voracemente le carcasse, proprio come gli omonimi animali.
Il Sanatorio di Agra venne costruito a fine 1912. Fu ideato da Edwin Wipf (1877 – 1966) e fu destinato ai malati di tubercolosi.
Negli anni ’20 visse i suoi anni migliori. Dopo la guerra, il Sanatorio venne diretto dal dottor Hans Alexander. Hans (da cui una celebre serie televisiva a tema horror ha preso spunto per uno dei suoi principali personaggi) era un Nazista, e in quel periodo nella seconda guerra mondiale il sanatorio era frequentato da soldati e sostenitori del regime. Diventò una struttura d’appoggio per feriti e malati tedeschi, durante tutto il periodo della Grande Guerra.
Terminato il periodo bellico, il sanatorio cominciò un periodo di grave decadenza, dato che la tubercolosi venne sconfitta con gli antibiotici.
Nel 1969 il sanatorio venne definitivamente chiuso e abbandonato. Dopo anni di degrado e abbandono venne demolito nel dicembre del 2009.
Successivamente viene ricostruito seguendo la pianta originale e trasformato in appartamenti di lusso con SPA.

Classe ’87 e svizzero, Jonathan è uno tra i più famosi autori nel campo “Urbex” e tra i più attivi nel progetto Ascosi Lasciti.
Attratto dalla storia, dalla bellezza estetica, dall’architettura, ha visitato edifici abbandonati in tutta europa.