“I roghi non illuminano le tenebre.” Stanislaw Jerzy Lec
Per chi non mi conoscesse, ricordo un aspetto importante di me. Non amo visitare e fotografare posti “troppo decadenti”. I “ruderi” non riescono proprio a cogliere la mia attenzione. Nei miei articoli, infatti, non ne troverete.
Qui, è bene fare un’eccezione…
E’ sera, quasi l’ora del tramonto, e la mia BMW scivola veloce lungo le strade del sud della Francia.
L’ultimo posto da visitare per concludere in gloria un’ indimenticabile giornata di Urbex.
Dopo aver attraversato una stradina selvaggia che si addentra in una piccola foresta, arriviamo proprio davanti al castello in macchina…
Ci sono castelli abbandonati che, persino devastati dal tempo e in rovina, ci stupiscono. Una specie di splendore resistente alle prove accumulate nel corso degli anni. Abbandonato, saccheggiato, bruciato ma ancora in piedi, il castello rimane lì, orgoglioso di esibire questa facciata lussureggiante riflessa nello specchio d’acqua antistante.
Dietro questa bella e possente facciata, si cela un guscio vuoto: l’ultimo incendio ha definitivamente condannato il castello, i danni sono così ingenti da far rinunciare ad un suo restauro, persino se fosse uno sceicco capriccioso a volerlo.
Questo castello, risalente al 1870, fu di proprietà della famiglia Piquet . Questo fino al 1987, poichè fu poi venduto ad una compagnia olandese che voleva trasformalo in appartamenti di lusso. Il progetto risultò troppo ambizioso e il palazzo fu lasciato in stato di abbandono.
L’incendio, di cui le cause non sono ancora chiare, divampò nell’ottobre del 2005 uccidendo per sempre questo meraviglioso castello!
Classe ’87 e svizzero, Jonathan è uno tra i più famosi autori nel campo “Urbex” e tra i più attivi nel progetto Ascosi Lasciti.
Attratto dalla storia, dalla bellezza estetica, dall’architettura, ha visitato edifici abbandonati in tutta europa.
