Abbiamo la fortuna di trovarci in una regione che è riuscita a conservare quasi interamente il patrimonio artistico costruito nelle diverse epoche che ha attraversato.
Le colline precedono sinuosamente i piccoli borghi arroccati, e visitarli riesce a farci viaggiare indietro di secoli. Quelli che una volta erano ricchi o modesti palazzi marchigiani, ormai sono in abbandono, e arricchiscono così il patrimonio dell’urbex.
Questa abitazione ne è una piccola dimostrazione. Appena entrati i nostri occhi danzavano nell’intento di scorgere qualsiasi dettaglio. L’edificio si presenta suddiviso in più piani, ospitando quindi piccole ma graziose stanze.
La prima stanza è un piccolo soggiorno che fa pensare quasi ad una sala cinematografica casalinga, infatti numerose videocassette sono ospitate nella grande libreria che occupa una delle pareti. Salendo le scale, ci troviamo nella sala da pranzo, ravvivata da due sgargianti quadri, raffiguranti la famiglia che probabilmente abitava la casa.
Riusciamo a trovare dipinti anche in altre stanze, di cui uno nasconde parzialmente un foglio scritto a mano e ingiallito dagli anni. La curiosità ci spinge a leggerlo e il contenuto di questa lettera ci lascia di stucco. Sì, perché non si tratta di una dedica, ma di una fattura lunga quanto i due lati del foglio, indirizzata al “tribunale divino”.
Dedichiamo a questo palazzo il tempo che merita per essere raccontato, scendiamo e risaliamo le scale: alla fine lo conosciamo già come fosse casa nostra.
Chissà da quanto non sentiva il rumore di passi riecheggiare fra le sue mura.
Testo: Valentina e Alessandro
Fotografie: Sylvia
L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
Noi di Ascosi Lasciti, con l’esplorazione urbana, ci spingiamo in luoghi talvolta pericolosi, per poterli raccontare. Come sempre, raccomandiamo di NON VISITARLI, ma di seguirci solo attraverso i nostri reportage.
Se l’ultimo ritrovamento tra i palazzi marchigiani abbandonati ha ‘aperto lo stomaco’ della vostra curiosità, provate ad esplorare virtualmente insieme a noi altre ville e palazzi abbandonati in Italia. Altrimenti perché non curiosare tra tutti i luoghi abbandonati della regione Marche?
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Il gruppo è formato da Alessandro Magno, Valentina Santamaria, Sylvia Perozzi e con ultima aggiunta di Silvia Sampaolo, la nostra curatrice di tik tok e youtube. Insieme si occupano della ricerca di nuovi posti nel territorio marchigiano e la stesura di articoli per il sito di Ascosi Lasciti. Sylvia è anche la fotografa del gruppo.