Un intero borgo dimenticato, un piccolo centro rurale costruito intorno al 1830 circa, ma abbandonato al silenzio e all’incessante ripetersi delle stagioni nonostante quella minuscola frazione di querceto, nella terra dell’Emilia Romagna, godesse al suo interno di tutti i comfort dell’epoca: un forno, le cantine e dei rumorosi pollai.
Non lontana dal nucleo abitativo più vasto di pertinenza del centro rurale, la piccola frazione emiliana di querceto fu abitata – si racconta – fino a 35 anni fa’ dall’ultima signora del paese, tale donna “Ermina”, che aveva cura di badare non solo alla manutenzione degli immobili ma anche di tutte le bestie.
Al posto di polli e galline, oggi, invece ci sono gatti, colonie feline che vengono nutrite dall’unica famiglia che ancora abita la villa antistante al nucleo abitativo abbandonato e che si occupano ancora oggi di sorvegliare l’intera contrada.
Il motivo di abbandono di questo borgo deserto è tanto banale quanto realistico: a determinarne le sorti semplicemente una posizione defilata e un clima molto umido.
La messa in sicurezza o la sua riqualificazione comporterebbe costi eccessivi e nessuno sembra essere disposto a comprare ruderi da riprendere da cima a fondo e che per di più insistono su un terreno in pendenza, giudicato naturalmente ostico.
L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
Noi di Ascosi Lasciti, con l’esplorazione urbana, ci spingiamo in luoghi talvolta pericolosi, per poterli raccontare. Come sempre, raccomandiamo di NON VISITARLI, ma di seguirci solo attraverso i nostri reportage.
Se questo borgo dimenticato ha stuzzicato la vostra curiosità, ecco una ricca lista di borghi e paesi abbandonati. Altrimenti perché non esplorare virtualmente i luoghi dimenticati dell’ Emilia Romagna?
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