Il luogo che oggi esploriamo è un modesto convento abbandonato di tre piani immerso tra le colline laziali, dapprima sede della villeggiatura estiva del Seminario Vaticano e successivamente di quello minore.
L’intera zona è immersa in un silenzio assoluto, rotto soltanto dall’ abbaiare dei cani posti a guardia delle vicine villette, che naturalmente fiutano il nostro arrivo a svariati metri di distanza.
Passato il momento d’indecisione dovuto al gran fracasso provocato da quest’ultimi, siamo dentro.
Troviamo una via d’accesso all’ edificio dalla chiesa realizzata in stile neobarocco, composta da una grande navata unica, con due cappelle per lato, ciascuna delle quali ospita un altare.
Il primo piano collegato alla chiesa ospita un piccolo teatro dove molto probabilmente i seminaristi intrattenevano i loro compagni nelle giornate estive.
I piccoli uffici sembrano ancora usati da un possibile custode come rimessa attrezzi per l’enorme giardino che circonda l’edificio.
Al secondo e terzo piano invece si susseguono enormi camerate, bagni e aule.
Le varie stanze diventano ripetitive, a tratti noiose, tanto che scatto più per documentare che per vero e proprio piacere personale.
Decidiamo così di conservare l’attrezzatura fotografica e dirigerci verso l’uscita lasciando per sempre il convento abbandonato al suo silenzio assoluto.
L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
Noi di Ascosi Lasciti ci spingiamo in luoghi pericolosi o inagibili per poterli raccontare. Come sempre, raccomandiamo di NON VISITARLI, ma di seguirci solo attraverso i nostri reportage. Per poter prendere parte attiva senza rischi a questa missione, iscriviti nostro gruppo, oppure, se l’impegno che vuoi prestare è maggiore, supportaci e tesserati alla nostra associazione. Potrai beneficiare di contenuti esclusivi e materiale inedito.
Se questo convento abbandonato ha stuzzicato la tua curiosità, ecco una lista di conventi abbandonati. Altrimenti perché non esplorare virtualmente i luoghi abbandonati del Lazio?
Per essere sempre aggiornato sulle nostre ultime esplorazioni, basta iscriverti al nostro nuovo canale Youtube oppure seguirci sulla nostra pagina Facebook, tra le più grandi community urbex in Italia, e sul nostro profilo Instagram, tra i più seguiti in tutto il mondo sul tema dell’abbandono edilizio.

Ciao sono Marco e faccio storicamente parte della “Cinghial_crew”, originari della Sardegna, con cui condivido la passione per l’avventura, la fotografia e i paesaggi urbani abbandonati.
Claudio e Tanoz sono i miei compagni di esplorazione, ma giro anche nel Lazio, con Matteo e Valerio.