C’è stato un momento, agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso, dove le discoteche nascevano come i funghi. La febbre del sabato sera era più contagiosa che mai e il business era fiorente ma questo non è bastato per evitare che questo locale finisse come una disco in abbandono.
Ed è per questo che chiunque avesse a disposizione anche solo uno scantinato o un seminterrato sufficientemente grande da contenere almeno un centinaio di persone finiva per farsi accarezzare dall’idea di farne un locale da ballo.
Maestri in questo furono gli hotel. Ho ormai perso il conto di quante disco in abbandono ho fotografato sorte negli scantinati degli alberghi. Molto spesso era proprio la presenza della discoteca che permetteva all’intera struttura di sopravvivere, perché era quest’ultima che garantiva un abbondante flusso di cassa, soprattutto laddove il turismo è andato sempre più scemando. Ed è molto probabilmente anche il caso di questo hotel in una nota località turistica di montagna, che trasformò metà delle sue cantine in una piccola discoteca di provincia, frequentata sia dai ragazzi della zona ma anche dai turisti che alloggiavano nelle camere sopra allocate.
Il locale è piccolo ma accogliente, e considerando che è chiuso da almeno una quindicina d’anni, o forse più, si presenta ancora in ottimo stato di conservazione. Verrebbe da dire che tutto sommato sarebbe sufficiente forse una pulita per poterlo rimettere in funzione, senza forse nemmeno tinteggiare le pareti.
Non ho mai avuto la fortuna di frequentarlo quando era aperto, ma mi piace immaginare che, viste le paratie mobili che permettevano di isolare la pista da ballo con la zona bar, questa disco in abbandono potesse lavorare non solo nelle serate dedicate al ballo, ma anche come semplice cocktail bar chiudendo lo spazio della sala da ballo.
Purtroppo questa rimane solo una ipotesi. Oggi di quei giorni lontani, fatti di musica, schiamazzi, divertimento, non rimane nulla. Solo il silenzio oggi dimora in questo locale, cosi come in tutto l’albergo sovrastante, che dopo la chiusura della discoteca è sopravvissuto solamente qualche anno ancora.
L’Hotel offriva un servizio accurato e disponeva di ben 44 alloggi, tutti dotati di televisione, telefono privato con linea telefonica, riscaldamento e vista panoramica sui colli e sui monti.
Ulteriori servizi erano erogati dal complesso sportivo adiacente che comprende campo sportivo e da tennis, percorso fitness e piscina scoperta. All’interno, una elegante sala ristorante-pizzeria con piano bar e postazione internet- fax.
La Reception su richiesta organizzava serate a teatro, l’accesso a mostre e organizzava escursioni e trekking.
“L’arredamento delle camere tutte sarà a breve tempo rinnovato in toto” questo si legge, ma, come spesso accade, a distanza di anni il complesso giace ancora inutilizzato, nonostante i lavori di ristrutturazione siano stati iniziati.
Se questa disco in abbandono ha stuzzicato la tua curiosità, ecco una lista di discoteche abbandonate. Altrimenti perché non esplorare virtualmente i luoghi abbandonati dell’Emilia Romagna?
L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
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