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“Genova schiacciata sul mare sembra cercare respiro al largo verso l’orizzonte” canta Francesco Guccini in un suo celebre pezzo, ed è proprio così, la città, stretta tra mare e monti si è dovuta sviluppare in lunghezza sulla costa.
Tuttavia, con la crescita demografica del secondo dopoguerra, è stato necessario edificare sulle alture, sono nati così dal nulla popolosi quartieri, ma basta spostarsi in riviera per trovare colline incontaminate o quasi, come in questo caso.
Vandali permettendo.

Ci troviamo su un rilievo a ridosso del levante cittadino e queste foto sono tutto ciò che resta di una celebre osteria abbandonata attiva tra gli anni ’60 e ’70.
Vien facile pensare che i genovesi si recassero qui con le loro auto del boom economico, per trascorrere momenti di relax con la famiglia, godere del bel panorama e della cucina tipica. Salendo la strada carrabile, qualche decina di minuti, un paio di curve e si lascia alle spalle il caos cittadino.

Proprio in vetta, in posizione privilegiata, a picco sul mare, si trova questa osteria abbandonata. Oltre al corpo principale troviamo altri piccoli edifici, casermette militari: il monte è stato infatti uno dei principali complessi difensivi del golfo di Genova durante la seconda guerra mondiale e proprio recuperando una di queste costruzioni si è costruita l’Hostaria.

La struttura, in stato abbandono dai primi anni ’80, è stata teatro negli anni di numerosi rave party, e nonostante il devastante incendio del 2009, si possono ancora riconoscere facilmente la cucina, il forno a muro, i bagni. Tutte le mura dell’edificio principale e di quelli contigui sono colorate dai murales. Il bellissimo dehors, la cui pavimentazione è in parte compromessa, ha una vista sull’intera città e sul golfo Paradiso, fino a chiudersi a levante con la caratteristica sagoma del monte di Portofino. La terrazza nel glorioso passato doveva essere parzialmente coperta da un pergolato, da regalare una gradevole ombra nei mesi più caldi. Ora resta solo traccia di un glicine incolto ma comunque suggestivo. La struttura ha un potenziale enorme ma da troppo tempo non sfruttato, la speranza è che qualcuno le possa regalare un futuro.

Se questa osteria abbandonata ha stuzzicato la tua curiosità, ecco una lista di alberghi e ristoranti abbandonati. Altrimenti perché non esplorare virtualmente altri luoghi abbandonati della Liguria?

L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
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