

Si possono distinguere vari tipi di discoteca, sia in base alla collocazione che secondo le dimensioni e i generi musicali proposti. La relativa giovane età del tipo di locale e la velocissima evoluzione che ha subìto non consentono oggi di attribuire a tutte le discoteche le stesse caratteristiche, cosa invece possibile negli anni settanta. Nell’immaginario collettivo, la discoteca è passata da locale dove si va per conoscere altre persone a locale dove si va per estraniarsi dalla realtà, per poi suddividersi, nell’era attuale, in molteplici tipi di locale; i più diffusi attualmente:
discoteche abbandonate di grandi dimensioni a frequentazione prevalentemente adolescenziale e che suonano un tipo di musica commerciale (house, dance pop, synth pop);
discoteche abbandonate di dimensioni medio-piccole a frequentazione prevalentemente giovanile, con selezione all’ingresso, che suonano un tipo di musica ricercato e raffinato (jazz house);
discoteche abbandonate di dimensioni medie a frequentazione eterogenea, ma prevalentemente giovanile e adulta, che suonano musica latino-americana;
discoteche di dimensioni medie che offrono musica hardstyle, hardcore e trance.
È possibile individuare aree ad altissima densità di discoteche: in Italia, è notoria la diffusione delle discoteche nella Riviera romagnola tra Rimini e Riccione, o in altre località balneari nella Versilia come Forte dei Marmi, in Puglia come Gallipoli, Castellaneta Marina e in Veneto come nel litorale del Lido di Jesolo e nelle provincie di Venezia e Treviso. A livello europeo i locali notturni si accentrano nell’isola spagnola di Ibiza ed in Grecia per la intensa attività turistica estiva, ma soprattutto in Gran Bretagna, Germania ed Olanda dove durante tutto l’anno il settore offre interessanti proposte alla clientela. Il panorama internazionale delle discoteche è particolarmente fiorente in Florida.
Discoteche turistiche abbandonate
Nelle aree ad alta densità di nightclub, quasi sempre coincidenti con apprezzate località del turismo balneare, le discoteche sono caratterizzate da dimensioni superiori alla media, solitamente sono accessoriate di piscina e area all’aperto per i cocktail vista mare, e spesso sono completamente all’aperto, svolgendo un richiamo prettamente estivo. In locali del genere, spesso presi in affitto da gruppi ed agenzie di viaggio internazionali, si raggiungono presenze sull’ordine delle migliaia di ragazzi, e sono affollate per tutta la settimana. Per questo sono dotate di ampi parcheggi e di zone drink, oltre che degli immancabili buttafuori.
In merito alle nuove tendenze estive, va segnalata la novità dei “Beach Club” diffusisi a partire dalla fine degli anni novanta che, pur rispettando orari diversi dalle discoteche, offrono lo stesso prodotto ma direttamente sulla spiaggia. Capostipite del fenomeno è stata la “Nikki Beach” di Miami, seguita da Saint-Tropez e quindi dall’Emilia-Romagna ed infine dalla Costa Smeralda in Sardegna.