Benvenuti a bordo.
Questa volta vogliamo portarvi all’interno di un vagone abbandonato, pezzo di un puzzle del sistema ferroviario più importante della storia abruzzese: “Il treno della valle“.
In questa regione ci sono racconti di pastorizia, di accoglienza, ma negli ultimi anni si sta puntando molto sul turismo locale.
Nel 1987 si ha l’idea di investire sulla promozione del territorio, e quale miglior modo per trascorrere una giornata nella natura se non comodamente seduti all’interno di un elegante e coloratissimo treno?
Nasce così questa relazione ferroviaria che coinvolge un’intera vallata. Il servizio diventa tanto gettonato da dover predisporre altri mezzi per le numerose richieste, arrivando a contare 35000 presenze. Vengono coinvolti ristoranti, musei e strutture ricettive, offrendo convenzioni ai passeggeri.
Tutto questo incrementa notevolmente le presenze straniere nella regione, facendo nascere e fiorire numerose attività commerciali. Si pensa addirittura ad un servizio invernale, “Il treno della neve”, che però non ha lo stesso successo del suo predecessore. Il treno della valle, si occupa di mostrare le bellezze territoriali alle persone per 30 anni, e nel 2007 il servizio viene definitivamente sospeso, a causa dei lavori indispensabili di manutenzione e di ammodernamento. Questa decisione, ovviamente, non ha avuto l’appoggio della gente della vallata, che si è vista portare via gran parte del lavoro, duramente ottenuto grazie al successo del treno. Ad oggi, tante sono le strutture che hanno dovuto chiudere i battenti a causa del poco turismo presente nella zona.
Si spera che un giorno qualcuno decida di prendersi a cuore “Il giamaicano”, il vagone abbandonato, così chiamato dai writers della zona per via dei colori sgargianti, e riporti all’antico lustro questi treni tanto bizzarri quanto poetici.
testo: Chiara De Patre
L’obiettivo dell’esplorazione è toccare il fondo e la cima, toccare… per vedere se la porta si apre.
Noi di Ascosi Lasciti, con l’esplorazione urbana, ci spingiamo in luoghi talvolta pericolosi, per poterli raccontare. Come sempre, raccomandiamo di NON VISITARLI, ma di seguirci solo attraverso i nostri reportage.
Se il vagone abbandonato detto “Il Giamaicano” ha stuzzicato la vostra curiosità, ecco una lista di treni lasciati all’incuria. Altrimenti perché non esplorare virtualmente i luoghi abbandonati dell’Abruzzo?
Per un aggiornamento quotidiano sulle nostre attività, basta seguirci sulla nostra pagina Facebook oppure sbirciare tutte le nostre foto migliori su Instagram.

Nato a Potenza ma residente a Pescara da molti anni.
Valerio si è diplomato all’istituto d’arte con indirizzo di fotografia e oggi continua a coltivare questa passione attraverso la partecipazione di mostre fotografiche e articoli sull’esplorazione urbana.